Roberto Filippini, a cui è stata conferita la cittadinanza onoraria di Pescia nel pomeriggio di giovedì 6 febbraio, è nato a Vinci il 6 giugno 1948 ma trascorre gran parte ella sua infanzia a Tirrenia.
E’ stato preside dello Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore e cappellano del carcere di Pisa. Già docente di Teologia Fondamentale e di Sacra Scrittura presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Nicolò Stevone” di Pisa e presso la Scuola di Formazione Teologica e delegato Arcivescovile per l’Ecumenismo. Ha diretto la Biblioteca Cathariniana del Seminario e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Stenone”. Fino al settembre 2015 è stato Rettore del Seminario Arcivescovile Santa Caterina a Pisa.
Filippini ha compiuto gli studi nel Seminario Arcivescovile di Pisa; è stato inviato a completare gli studi teologici all’Almo Collegio Capranica, frequentando la Pontificia Università Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico, conseguendo la Licenza sia in Teologia sia in Sacra Scrittura.
È stato ordinato sacerdote il 14 aprile 1973 e ha prestato ufficio e ministero nelle parrocchie di S. Ermete a Forte dei Marmi, Colignola, S.Sepolcro e S.Martino a Pisa.
E’ nominato Vescovo da papa Francesco il 25 novembre 2015. Il 3 gennaio 2016 riceve l’ordinazione episcopale dall’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, coconsacranti gli arcivescovi Antonio Mennini e Riccardo Fontana. Il 24 gennaio successivo fa il suo ingresso della Diocesi con il motto “Ex toto corde”, con tutto il cuore. Lo stemma non raffigura alcun emblema nobiliare. Lui stesso, infatti, affermò di essere nato e cresciuto in una famiglia semplice e comune. In alto nello stemma c’è un mare, quello di Marina di Pisa e Tirrenia, dove il Vescovo è cresciuto. E una colomba con un ramoscello di olivo simbolo di pace. In basso su sfondo rosso, c’è la croce simbolo di Pisa, dove Filippini ha studiato e svolto l’attività pastorale.