Pescia piange uno dei suoi “migliori” concittadini. Nella notte tra domenica e lunedì è deceduto Carlo Corradini.
Carlo Corradini, 80 anni, fu sindaco di Pescia dal 1980 al 1983. Appena 40enne, divenne primo cittadino della città con il sostegno di Democrazia Cristiana, Partito Socialista Italiano e Partito Socialdemocratico Italiano.
Fu poi assessore negli anni ’90 nelle giunte guidate da Galileo Guidi e Renzo Giuntoli.
Laureato in Medicina all’Università di Firenze, specializzatosi poi in chirurgia, ortopedia e fisioterapia, fu aiuto primario all’ospedale di Pescia.
Nel 1985 fu eletto Priore dell’Arciconfraternita di Misericordia di Pescia e da allora ha guidato la secolare istituzione -la cui fondazione risale al 1506- con passione e dedizione. Appena qualche giorno fa, giovedì per la precisione, ha partecipato alla riunione per la definizione del programma per la prossima apertura del centro analisi al piano terra della sede di piazza Mazzini. Progetto a cui Carlo teneva tantissimo.
I funerali si terranno martedì nella chiesa di San Francesco alle 14 e 30. Il corteo funebre proseguirà fino al cimitero urbano di Alberghi dove sarà tumulato il feretro. La salma è visitabile nella cappellina mortuaria dell’ospedale.
Corradini lascia la moglie Oretta le figlie Silvia e Moira con Diego e le nipoti Caterina e Rachele. ls