Migliorare la qualità dell’apprendimento attraverso il potenziamento della memoria operativa. E’ questo l’obiettivo del progetto Memory Methods, Bright Horizon finanziato dal programma europeo Erasmus Plus. I paesi selezionati sono cinque: Inghilterra, Italia, Grecia, Turchia e Romania. A rappresentare l’Italia, c’era l’Istituto Lorenzini di Pescia.
Il primo incontro si è tenuto in Grecia, a Kavala, nella sede della Association for Education and. Development of Disabled People. Per il Lorenzini c’erano le professoresse Sandra Annibali e Cristina Galli.
Le tecniche di memoria –lo dimostrano gli studi europei– incrementano del 40% le capacità di apprendimento e della memoria a lungo termine, con una incisività di gran lunga superiore rispetto agli interventi didattici tradizionali.
Il prossimo incontro si terrà proprio a Pescia, all’Istituto Lorenzini i prossimi 20 e 21 gennaio 2020. Giorgio Scrofani