Al presidente della Fondazione Collodi è piaciuta l’idea di Claudio Giuntoli di invitare a Collodi Roberto Benigni, insieme magari a qualche altro attore del film, toscano come Massimo Ceccherini, o Gigi Proietti, assai legato alla città di Montecatini, per un’anteprima internazionale del film Pinocchio del regista Matteo Garrone.
Pierfrancesco Bernacchi ha detto che la Fondazione Collodi, in questi mesi di registrazione del film, ha prestato la propria collaborazione al team di Garrone. “Alcuni degli assistenti del regista sono venuti a Collodi a visitare la biblioteca e hanno preso ciò che gli serviva”, ha detto. “Erano in programma anche alcuni incontri proprio con il regista, poi annullati per il sopraggiungere di impegni”.
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Prima però di affiancare il nome della Fondazione al film, con un patrocinio o più probabilmente con un evento internazionale come ha suggerito Giuntoli, “c’è da capire se il Pinocchio di Garrone rispetta gli ambiti educativi e culturali in cui si muove da sempre la Fondazione”. “Di questo film si è letto moltissimo sui giornali, tutto e il contrario di tutto. Solo quando sarà terminato il montaggio e ci sarà dato modo di visionare almeno gli aspetti più salienti della storia, potremmo esprimerci”.
Luca Silvestrini