I Carabinieri della locale stazione hanno arrestato un 66enne pregiudicato pesciatino, già sottoposto alla misura dell’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria, che ha invece eluso.
Il gip del tribunale di Pistoia ne ha quindi disposto gli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, ove è stato accompagnato dopo la formalizzazione dell’arresto.
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L’uomo risulta già indagato per la “truffa dello specchietto” commessa nell’agosto dello scorso anno ai danni di un automobilista 75enne della provincia di Firenze. Più recentemente il 66enne, G.B., era stato ritenuto responsabile di alcune tentate truffe a ristoranti della zona che lasciava con un pugno di mosche in mano dopo aver mangiato, magari con alcuni amici. La scusa era sempre la stessa, “Ho dimenticato il contante e il bancomat, ahimè!, è scaduto. Passo domani”.
I Carabinieri, considerato i precedenti dell’uomo, l’hanno pedinato per diversi giorni fino all’arresto dei giorni scorsi.