Guido Anzilotti è nipote del giurista Dionisio Anzilotti, giudice e presidente della corte di giustizia internazionale dell’Aja e figlio di Enrico, che fu ambasciatore e governatore della Somalia dal 1955 al 1958, invitato permanente nel ristrettissimo Gruppo Bilderberg. Erede della nobile famiglia Anzilotti che dal 1926 abita Villa del Castellaccio sulle colline di Uzzano, dove nell’estate del 1895 Puccini scrisse il 2° ed il 3° atto della “Bohème”.
Chi meglio di lui poteva dunque rappresentare, incaricandosi anche del ruolo di portavoce, la squadra “Chic” nella prima puntata di Ciao Darwin, su Canale 5, venerdì 15 marzo. Anzilotti, in abito elegantissimo, si è presentato al grande pubblico come “Conte Guido Anzilotti, Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro”, rappresentante della squadra Chic, che nella puntata si contrapponeva a quella Shock.
“E’ stata un’esperienza divertentissima -ha detto Anzilotti-. La puntata è stata registrata un paio di settimane fa. In quell’occasione, gli autori ed alcuni esperti di cinema, tra cui il regista Federico Moccia, mi hanno scelto come portavoce della squadra”. Tra le qualità preferite c’erano “il sapersi relazionare con le buone maniere, frequentare persone o club eleganti, tradizioni nobiliari”.
Anzilotti, “imbeccato” dagli autori”, ha definito “villanzoni” gli avversari della squadra Shock, “che non assumerei nemmeno come animali da cortile”. La realtà è però ben altra. “Nel corso della “due giorni-Mediaset” -ha detto Guido-, ho fraternizzato con molti concorrenti avversari, apprezzando qualità umane e professionali che, almeno all’apparenza, non sembrerebbero confermarsi”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.