“Per migliorare l’immagine della città e per fornire servizi ai molti visitatori che animeranno le giornate del Palio, vi invitiamo a tenere aperto il vostro negozio nei giorni in cui sono in programma le iniziative legate al Palio”. E’ scritto più o meno così nella lettera che l’assessore Annalena Gliori ha consegnato personalmente, a mano una per una, ai commercianti del centro.
Nelle intenzioni dell’amministrazione, “si tratta di un’opportunità per il commercio e la garanzia di offrire agli avventori una cornice ottimale alla manifestazione”.
Confcommercio ha risposto positivamente all’invito dell’assessore. Sebbene vi è la sensazione che alcuni dei commercianti abbiano storto il naso. I dubbi? Quelli di sempre, ma capiamo meglio. Intanto, dalla missiva di Gliori non si capisce in quali giorni i negozi dovrebbero rimanere aperti, oltre i normali orari di apertura. Si presume che la richiesta sia per domenica 26 agosto in coincidenza del torneo “Palla al paniere”. Ma, trattandosi di una giornata da “mare”, il rischio è di vedere poca gente in piazza, almeno nel pomeriggio. Oppure venerdì e sabato sera, dopo le 21, quando vi sarà la presentazione del “cencio” e il concorso della “Dama più bella”? Certamente Gliori auspica l’apertura dei negozi nel giorno di domenica 2 settembre, giorno del Palio, ma in quel caso, si dovrà fare i conti con almeno tre interrogativi: il primo è legato al biglietto per entrare in piazza Mazzini, che potrebbe dissuadere le famiglie dal fare altri acquisti. Il secondo, riguarda invece i negozi posti sul lato nord di piazza Mazzini o quelli da via Andreotti verso sud, meno coinvolti nella manifestazione. Anche a quelli è chiesto di rimanere aperti? E poi, terza questione, secondo molti addetti ai lavori, “quel giorno si pensa al Palio…e basta. Non certo a fare acquisti”. Staremo a vedere.
