Rifiuti ingombranti? In casa fino a settembre, oppure li smonti

Alia spa, il gestore del servizio di gestione dei rifiuti e igiene urbana, va in ferie. O almeno, a riposo, ci va il servizio di ritiro dei rifiuti cosiddetti ingombranti. Stando alle comunicazioni fornite dal servizio di call center, il ritiro di rifiuti ingombranti può avvenire solo se l’oggetto è monomateriale, ovvero tutto in legno come una sedia, o tutto in ferro come un cancello.

In caso contrario, dunque se l’oggetto da smaltire è plurimateriale, l’utente dovrà tenersi in casa l’oggetto fino a settembre oppure smontarlo, così da suddividere, nel caso ad esempio di una porta, il legno, dal vetro e dal ferro delle maniglie… . Le soluzioni, neanche a dirlo, hanno fatto sorridere moltissimi utenti.

Ma c’è anche un’altra soluzione. L’utente può portare l’oggetto nel centro di raccolta a Monsummano Terme trasportandolo sulla propria autovettura. Non potrà utilizzare dunque un mezzo furgonato, dunque, perchè potrebbe intendersi che si tratta di un rifiuto derivante da un’attività commerciale e pertanto soggetta a regimi tariffari diversi. Ma anche qui vien da sorridere. Molto spesso, trattandosi appunto di rifiuto ingombrante, l’oggetto ha dimensioni tali da non poter stare in auto.

Ecco dunque che, a discapito di un servizio da ritenersi pubblico, stanno sorgendo anche sul nostro territorio improbabili attività di sfattini o ferrivecchi, per lo più gestiti da non residenti.

Alia, nelle settimane scorse, è stata al centro di numerose critiche di cittadini che lamentavano sporcizia e degrado intorno alle isole ecologiche denunciando anche ritardi nel ritiro dei rifiuti dai cassonetti. Sulla questione era scesa in campo anche il commissario prefettizio Silvia Montagna che aveva scritto “Dobbiamo purtroppo rilevare una serie di gravi problematiche”. In particolare si evidenziava “la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati al di fuori di cassonetti stracolmi e debordanti. Strade che non vengono spazzate e ripulite con regolarità ed efficacia, tanto che i detriti si accumulano sui bordi, creando antiestetici e antigienici effetti”.