“Noi della Lega ci siamo sempre tenuti alla larga dalle questioni giudiziarie che hanno coinvolto l’ex primo cittadino Giurlani, sebbene queste abbiano insanguinato il nome della città su tutti i telegiornali nazionali, facendo sì che, per la prima volta, come fossimo un comune mafioso, il Prefetto sciogliesse il consiglio comunale”.
Per Oliviero Franceschi, coordinatore della lista Lega Salvini, Giurlani sta tentando di minimizzare i suoi guai, ma ciò non toglie che alle prossime elezioni amministrative “egli sarà candidato pur con la pesante accusa di peculato sulle spalle”.
“Da quando però, quasi tutti i partiti chiedono che il comune di Pescia si costituisca parte civile per danno di immagine con la conseguente non convalida di una eventuale elezione, la paura fa 90!”. “E lo scomposto attacco a forze a me alleate e a personalità indiscusse, ci lascia capire l’isolamento in cui si ritroverebbe Pescia se l’illusione che vi pervade prendesse corpo”.
“Ben venga il rinvio a giudizio come detto da voi, per far sembrare una cartolina di auguri un giudizio molto rischioso per chi lo subisce, io non vorrei augurarmelo, ma tornando a voi, continuate a raccontare e a promettere tutto ciò che volete, e vostra consuetudine, non vi basterà, statene certi, ma ciò che voglio dire , e che se attaccate gli altri, oltre che di aver paura, dimostrate anche poca intelligenza, perché il can che dorme non va svegliato, ci fate capire chiaramente che l’illusione sta svanendo, e allora…”.
