Falsi addetti Enel. Irrompono i Carabinieri

Sono in aumento i casi di tentata truffa ai danni soprattutto delle persone anziane. Il suggerimento è di chiamare le forze dell’ordine per verificare l’identità dei soggetti che dovessero telefonare o presentarsi alla propria abitazione e scongiurare così i rischi di frode. Ed è quello che ha fatto un’anziana signora residente nei pressi della stazione ferroviaria.
Nei giorni scorsi la signora è stata raggiunta da una telefonata che le comunicava che da lì a qualche giorno “due addetti dell’Enel le avrebbero fatto visita per farle firmare alcuni carte e migliorare il piano tariffario”. Ma la signora non si è lasciata facilmente abbindolare. Terminata la conversazione con la telefonista, che alla signora è sembrata una delle tante persone straniere che lavorano in qualche call center, ha telefonato direttamente ad Enel che ha escluso qualsiasi attività “porta a porta”. L’anziana signora, temendo il peggio, ha così avvertito i Carabinieri del locale Comando con i quali ha escogitato un piano. Quando i due falsi addetti Enel si sono recati nell’abitazione della donna che li ha ricevuto in salotto, un Carabiniere era nascosto in una stanza attigua, ed un altro era sulle scale al piano di sopra. E’ bastato un segnale perchè i Carabinieri facessero irruzione nella stanza smascherando così la tentata truffa. Dai controlli è emerso che i due “affabulatori e ben vestiti” non sono dipendenti o incaricati di Enel bensì di altra sconosciuta società di intermediazione. Sono al momento sconosciute le intenzioni dei due: volevano solo far firmare un nuovo contratto alla donna oppure raggirarla sottraendole magari del denaro?”.