“L’esercizio del voto è importante per consentire alle persone capaci, oneste, laboriose di poter amministrare con buoni programmi che promuovono la vita e la dignità delle persone”. E’ l’invito del canonico Don Stefano Salucci ai “suoi” parrocchiani, quelli di S.Maria Assunta in Castellare.
Per Salucci, che è anche presidente del Capitolo della Cattedrale, “ogni cristiano non può tirarsi indietro di fronte ad un impegno civile e deve dare il suo contributo nella difesa di valori imprescindibili come “la famiglia, intesa come cellula composta da un uomo e una donna, la pari dignità tra le persone, il lavoro per consentire anche alle fasce più deboli benessere e socializzazione, la cura degli anziani”.
Salucci ha poi ricordato come “le nostre generazioni abbiano ricevuto in regalo il diritto del voto da persone che l’hanno pagato con la prigione o la morte”. Pertanto, “l’esecizio del voto diventa un dovere, soprattutto per noi cristiani”. “Non rassegniamoci alla tentazione disfattista o fatalista, non si indebolisca la nostra speranza. Il voto non è una perdita di tempo”.
