Tiro a segno Pescia presente ai campionati italiani disabili di Bologna

Si è svolto al Poligono di tiro a Segno sezione di Bologna i Campionati Italiani Disabili. Una manifestazione accuratamente preparata, un’ attività tale da sensibilizzare sia le Istituzioni locali che le sezioni di Tiro a Segno partecipanti. Le tre giornate sono state impostate sulla conoscenza dei possibili traguardi raggiungibili dai diversamente abili, e con irisultati conseguiti, possiamo affermare che si avvicinano molto a quelli dei normodotati. L’U.I.T.S., in ha assegnato ben dodici titoli nazionali individuali, ben cinque in pistola nelle rispettive categorie: in P1 a Ivano Borgato di Padova, in P2 a Nadia Fario sempre di Padova,in P3 e in P5 a Giovanni Bertagni di Reggio Emilia, in P4 a Nadia Fario di Padova, invece i sette titoli di carabina sono stati assegnati: in R1 a Jacopo Cappelli di Forlì, in R2 a Elisa Menegon di Bologna, in R3 e R6 a Massimo Croci di Reggio Emilia, in R4 a Massimo Della Casa di Forlì, in R5 ad  Andrea Liverani di Milano, in R9 a Pamela Novaglio di Gardone Val Trompia. Il Tiro a Segno Nazionale Banca di Pescia- Brandani Gift Group, purtroppo era presente con un solo rappresentante, il neo tiratore di pistola Aziz Fettami, che alla sua prima esperienza Nazionale, non è riuscito a dare il meglio di se, ma intanto ha conosciuto l’ambiente, gli “amici-avversari” ed in più, visto che per l’occasione, erano presenti i dottori  Marco Centomà e Marco La Verghetta, è riuscito a fare anche la necessaria classificazione, determinando così, la propria categoria di appartenenza. Grandi assenti Luca Baccini di carabina, e Luca Cinelli di pistola, gli stessi dicono che non sono ancora pronti per il grande evento Nazionale, ed al momento, hanno scelto di rimane operativi solo a livello regionale. L’attivissimo tecnico della locale sezione T.S.N. Pescia, ha speso parole di ringraziamento per coloro che hanno operato dietro le quinte, in primis il Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna, Maurizio Calzolari, per l’impeccabile organizzazione, il Presidente regionale del C.I.P Massimo Porciani, il nuovo delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico, Gianluca Ghera ed il responsabile e tecnico Nazionale della  Federazione Italiana Sport Paralimpico e Sperimentali, Mar.llo Giuseppe Ugherani, grazie a questi signori, il Tiro a Segno di Pescia, ha allargato i propri orizzonti, con la consapevolezza di aver mosso i primi passi verso questi ragazzi speciali, in gara tutti i santi giorni dell’anno per le loro invalidità. Il tiro a segno è una disciplina sportiva che può essere praticata dai soli disabili fisici sia con la pistola che con la carabina il cui impegno sportivo è equivalente all’attività dei normodotati, l’atleta tiratore, oltre ad una buona preparazione specifica al tiro, deve avere una preparazione fisica adeguata ed una preparazione mentale sempre più sofisticata, questa ultima, è una caratteristica che, nei diversamente abili, si pone oltre la soglia dell’eccellenza.