Ieri è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e di tantissimi appassionati sportivi, Cesare Brunelli, 85 anni, per tutti Cesarino. Chi ha avuto modo di conoscerlo ha potuto apprezzarne le indiscusse qualità umane. Brunelli era una persona affabile, un amicone.
Ha gestito per quasi quaranta anni, dal 1956, un negozio di barberia in borgo della Vittoria ed aveva una grande passione: il calcio. Fu allenatore di giovani calciatori fin dai primissimi anni ’60. Quei giovani costituirono in futuro la “spina dorsale” dell’Us Pescia e degli indimenticabili successi. Fu poi dirigente. Uno dei suoi allievi, poi amico, Giulio Simonatti, lo ricorda così: <Attraverso il gioco del calcio volle educare tanti giovani ai valori della società. Lo stadio, per lui, era prima di tutto una palestra di vita>.
La salma sarà benedetta oggi pomeriggio alle ore 15,30 nella cappellina mortuaria dell’ospedale, successivamente saranno avviate le pratiche per la cremazione, nel rispetto delle ultime volontà. Brunelli lascia la moglie Anna, la figlia Cristina, il genero Andrea e l’amata nipote Laura.