Monsignor Fausto Tardelli ha rinunciato alla guida pastorale delle Diocesi di Pistoia e Pescia, in anticipo rispetto al compimento del 75esimo anno di età, il prossimo 5 gennaio.
Lo ha comunicato ai sacerdoti delle due Diocesi nella mattinata di lunedì.
Stando a quanto ha dichiarato, il Vescovo ha rassegnato le dimissioni al Santo Padre, già nel luglio di quest’anno. L’accettazione alla rinuncia è giunta nei giorni scorsi, sebbene, in Vaticano, già dal settembre scorso, sono cominciati i colloqui con i possibili successori.
Le dimissioni entrano in vigore quando sarà annunciato il nuovo Vescovo.
Sono tre i motivi che hanno spinto il Vescovo ad anticipare la rinuncia alla guida pastorale delle Diocesi di Pistoia e Pescia. “Due di carattere personale, ovvero le difficoltà a guidare due circoscrizioni ecclesiastiche, anche per l’avanzare dell’età anagrafica, e la questione Vicafaro, con i disagi legali all’accoglimenti dei migranti”.
Ed una di carattere pastorale: “le due Diocesi si avviano ad attuare il cammino sinodale che caratterizzerà la Chiesa nei prossimi anni, trovo corretto che a farlo sia un nuovo Vescovo”.
La lettera della Nunziatura non dice niente al riguardo della Diocesi di Pescia, unita a Pistoia in persona episcopi dal 2023.