Nella mattinata di lunedì 29 settembre si è tenuta l’udienza del processo di appello a carico di Oreste Giurlani, condannato nel gennaio 2021 a 6 anni e 7 mesi di reclusione dal tribunale di Firenze per i reati di peculato e abuso d’ufficio.
Il giudice ha stabilito la nuova data del processo, 29 gennaio 2026. In aprile, ottobre, dicembre 2024 e gennaio e maggio 2025 ci furono già altri rinvii.
Giurlani era imputato in qualità di ex presidente di Uncem Toscana.
Al termine della sua requisitoria il p.m. Tommaso Coletta aveva chiesto una pena di 5 anni e 3 mesi, che fu aumentata in camera di consiglio.
Il Prefetto della Provincia di Pistoia, vista la sentenza, decise in virtù della cosiddetta Legge Severino, per la sospensione dalla carica di Sindaco per diciotto mesi.
Fu disposta anche la confisca di beni per un valore di 580mila euro. Giurlani fu invece assolto perchè il fatto non sussiste dall’accusa di traffico di influenze.
ORGANO GIUDICANTE ►►► Stando alle informazioni raccolte, il rinvio è stato disposto per una modifica del collegioi giudicante.
LA RECENTE PRESCRIZIONE ►►► Nel giugno 2025 si è chiuso con la prescrizione un capitolo nella lunghissima vicenda giudiziaria dell’ex sindaco di Pescia Oreste Giurlani nella veste di presidente di Uncem Toscana.
La Corte d’appello di Firenze, infatti, ha dichiarato prescritto il reato di omesso versamento all’Inps degli oneri previdenziali e assistenziali per i dipendenti e i collaboratori esterni nel periodo che va dal 2012 al 2016, per il quale Giurlani era stato condannato in primo grado alla pena di due anni.