PRONTI ALLO SCIOPERO. Dipendenti comunali sul piede di guerra. I 5 punti

LA NOTIZIA ►►► Nei giorni scorsi le lavoratrici e i lavoratori del comune di Pescia hanno dato mandato alla propria RSU e alle Organizzazione Sindacali di proclamare lo stato di agitazione.

Le tre sigle sindacali invieranno nelle prossime ore la richiesta di incontro in Prefettura, attenderanno la convocazione, poi ci sarà da incrociare le dita…

LE RIVENDICAZIONI ►►► Sono almeno 5 i punti sul tavolo che attendono risposta.

      1. La carenza di organico ormai insostenibile e gli uffici del tutto sguarniti. E’ sempre più difficile far fronte alle legittime aspettative dell’utenza, con carichi di lavoro sempre più impegnativi e con difficoltà a smaltire anche l’ordinario;
      2. Il mancato pagamento del premio di produttività che, contrattato nel corso del 2024, doveva essere corrisposto nel mese di luglio 2025 e, ad oggi, non è ancora stato messo in pagamento;
      3. il mancato riconoscimento del buono pasto che rappresenta, come indennità sostitutiva del servizio mensa, un diritto per chi effettua un orario di lavoro con rientro nel pomeriggio;
      4. La mancata attivazione, ad oggi, di uno strumento importante come le progressioni verticali di carriera che possono consentire uno sviluppo e un rafforzamento della struttura;
      5. Le condizioni di staticità del palazzo che ospita alcuni uffici comunali in piazza Obizzi, già segnalate alle precedenti amministrazioni. (nella foto di copertina, un’immagine storica del Palazzo)