A BRACCETTO CON GIORGIO ARMANI. Lorenzo Maraviglia. “Un genio”

Lorenzo Maraviglia è da pochi mesi il nuovo general manager del Collegio alla Querce, hotel di lusso a Firenze, del gruppo Auberge Resorts Collection.

Nel 2023 il suo San Domenico Palace Four Seasons di Taormina fu premiato a Las Vegas come migliore Hotel del mondo, “Best Hotel 2023“, un pò come l’Oscar nel Cinema.

L’INCONTRO CON GIORGIO ARMANI ►►► Conoscevo Giorgio Armani dai miei anni a Milano al Principe di Savoia.

Nel 2009 ricevetti una sua telefonata. Quasi non riuscivo a crederci…Giorgio Armani in persona. Mi propose di guidare le operazioni per l’avvio delle attività di ristorazione all’interno dell’Armani Hotel di Dubai nel palazzo più alto al mondo, il Burj Khalifa, quasi 830 metri.

Naturalmente accettai. Fu un’esperienza unica, affascinante. Gestivo sei ristoranti, due negozi e i banchetti, con 256 collaboratori, un esercito. Tre anni bellissimi, prima di prendere parte all’apertura dell’Armani Hotel a Milano.

“Ho incontrato spesso Giorgio Armani. Per primo comprese che la ristorazione, da sola, non poteva avere successo se non fosse stata accompagnata da intrattenimento. Intrattenimento e cibo, era quella la formula vincente“, ha detto Maraviglia a il Cittadino.

“Ogni volta che parlavo con Armani di lavoro era come fare un tuffo nel futuro. Vedeva cose che ancora non esistevano”. “A Dubai, mi prendeva spesso a braccetto, facevamo il giro dei ristoranti, era curioso di sapere…il colore del tovagliato, la disposizione dei tavoli. La sua non era superbia, tutt’altro, piuttosto il gusto di imparare, pur a quell’età, e la gioia di suggerire…”.