█ █ █ E’ tra i dieci curatori finalisti per il Padiglione Italia alla Biennale d’Arte di Venezia 2026. Ilaria Bernardi, 40 anni, pesciatina, curatrice e storica dell’arte contemporanea potrebbe dunque redigere lei la proposta artistica che rappresenterà il nostro Paese in uno degli appuntamenti più prestigiosi al mondo.
CHI E’ ILARIA BERNARDI ►►► “L’arte mi ha sempre attratta, sin da bambina”, ha detto Ilaria a il Cittadino. Studio classici, poi Storia e Tutela dei Beni Artistici all’Universita di Firenze, una laurea specialistica in Storia dell’Arte Contemporanea ed un dottorato di ricerca a Venezia, a Ca’ Foscari, con una tesi sulle opere su carta di Giulio Paolini, uno dei massimi protagonisti dell’Arte povera, il movimento artistico italiano del secondo novecento più importante e conosciuto nel mondo.
Da allora ha avuto il privilegio di conoscere e poter imparare da Ida Gianelli, storica direttrice del Castello di Rivoli, e lavorato con Carolyn Christov-Bakargiev, direttrice dello stesso museo, fino a quando ha deciso di mettersi in proprio sperimentando in prima persona luoghi espositivi di assoluto prestigio, come il Palazzo delle Esposizioni a Roma, il Magazzino Italian Art a New York, la Galleria nazionale d’arte moderna & MAXXI di Roma.
L’INCONTRO CON LETIZIA MORATTI ►►► “L’incontro con Letizia Moratti è avvenuto nell’autunno 2020. La signora stava cercando una curatrice per la sua nascente Collezione Genesi dedicata al tema arte e diritti umani. Mi ha chiesto di ideare un progetto espositivo per far conoscere questa collezione. Così è partito “Progetto Genesi”, un progetto espositivo ed educativo itinerante in Italia dal 2021 al 2024. Dal 2025, Genesi, è il primo museo d’arte contemporanea in Italia con mostre monografiche di artisti contemporanei da noi prodotte”. Luca Silvestrini




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