Leggere a scuola, ad alta voce o in forma autonoma, migliora il successo scolastico. Non solo, arricchisce il vocabolario, migliora la comprensione, stimola l’immaginazione, il pensiero critico e favorisce l’empatia.
Lo sa bene il team di “Leggere: Forte!”, progetto regionale nato ormai nel 2019 che oggi è stato protagonista dell’incontro della prima giornata allo stand della Regione Toscana al Salone internazionale del Libro di Torino.
E sulla forza e l’importanza della lettura, la Toscana è impegnata non solo con “Leggere: Forte” ma anche con una proposta di legge,”Leggere Liberi“, rivolta al Parlamento italiano in cui si chiede di inserire 15 minuti di lettura libera e silenziosa nelle scuole di ogni ordine e grado.