I FATTI
Nel giugno 2023 Regione Carabinieri Forestali Toscana comunicava al Sindaco l’abbandono incontrollato di 4500 tonnellate rifiuti speciali presso l’ex Cartiera Magnani. Il sindaco Franchi, un anno più tardi emetteva ordinanza sindacale che intimava ai tre proprietari dei rifiuti e al proprietario dell’immobile ex Cartiera Magnani di presentare un piano dettagliato per liberare dai rifiuti l’area con lo smaltimento autorizzato. All’ordinanza era ricorso il proprietario dell’immobile, ricorso accolto dal TAR Toscana.
LA NOTA DI PESCIA CAMBIA
Secondo Oreste Giurlani, Vittoriano Brizzi e Celeste Vassallo di Pescia Cambia: “il TAR nella sentenza stigmatizza il comportamento del Comune ritenendolo responsabile di aver commesso errori sia procedimentali che sostanziali. Il Comune è anche condannato a pagare le spese legali.
I tre pretendono di sapere con “quale motivazione ed atto il Comune ha deciso di rimanere contumace nel procedimento avanti al TAR e per quale motivo non sia stata presa in considerazione la possibilità di reperire un percorso alternativo con il ricorrente, che palesemente e documentalmente risultava non coinvolto nell’abbandono dei rifiuti.
“Cosa farà l’Amministrazione se i proprietari dei rifiuti non fossero in grado di liberare l’area dai rifiuti e lo smaltimento dovesse toccare al Comune con costi enormi che provocherebbero un danno alle casse dell’ente e alla comunità stessa?.
