La mattina occupati come fruttivendoli “porta a porta” e, nel prosieguo della giornata abili e violenti malfattori in danno di anziane persone. Approfittando ed utilizzando quell’attività lavorativa per procedere a mirati sopralluoghi ed individuare le vittima ritenute più facoltose, adatte e particolarmente vulnerabili, con la scusa di vendere loro la frutta “a domicilio” o con la scusa di ricordare vecchie e fittizie amicizie in comune.
Il Commissariato di Montecatini Terme ha arrestato un cittadino 40enne originario e residente in Campania, ed indagato in concorso un altro cittadino 35enne campano.
Agendo con quelle modalità, lo scorso mese di maggio, nel comune di Massa e Cozzile i due abili soggetti, dopo aver individuata l’anziana vittima, si erano avvicinati a quella persona con la scusa di proporgli la vendita di alcune cassette di frutta. Spostando poi l’attenzione ed il discorso sulla bellezza della catenina in oro che indossava al collo, passeggiando con quell’uomo all’interno del giardino della sua proprietà privata, lontani dalla vista di terze persone, con destrezza riuscivano a strappare con violenza la collana indossata che, spezzandosi, cadeva rovinosamente a terra. Prima di dileguarsi, prelevavano da terra, impossessandosene, il crocifisso appeso a quel monile.
Gli stessi soggetti, nel successivo mese di agosto, con lo stesso “modus operandi” avevano avvicinato un altro soggetto anziano, nel territorio di Lamporecchio. ln quell’occasione, usando maggiore violenza contro quella persona, la aggredivano e la facevano cadere rovinosamente a terra per poi rapinarlo e derubarlo del Rolex del valore di circa 18mila euro che aveva al polso.
ANCHE A PESCIA “Ti ricordi di me? Vuoi della frutta?”. Pesciatino mette in fuga il truffatore.
Un episodio simile era accaduto anche a Pescia nel mese di ottobre. In quel caso il pesciatino aveva messo in fuga il truffatore minacciandolo di prendere nota della targa e segnalare l’episodio alle forze dell’ordine. LEGGI QUI