La professoressa Antonella Gesuele, dirigente scolastica dell’Istituto Libero Andreotti, saluta l’intera comunità scolastica in vista dell’imminente trasferimento a Napoli.
“Cari alunni, famiglie, docenti, personale scolastico e rappresentanti del Comune di Pescia,
oggi mi trovo a condividere con Voi un momento che non avrei mai immaginato arrivasse in modo così inatteso e improvviso. Il mio trasferimento a Napoli mi porta via dall’Istituto Comprensivo “Libero Andreotti” che dal 2019 è stato per me una seconda casa.
È con il cuore colmo di emozione che ripercorro il cammino fatto insieme in questi anni straordinari, pieni di sfide, innovazioni e conquiste condivise.
Abbiamo attraversato momenti difficili, come quelli della pandemia, quando, per resistere ed esistere, abbiamo dovuto trasformare radicalmente il nostro concetto di scuola, reinventare, con la didattica a distanza, il modo di insegnare e di apprendere. In quel periodo il nostro compito è stato arduo, ma siamo stati capaci di mantenere salda la nostra comunità scolastica, trasformando le difficoltà in opportunità di miglioramento e crescita. Come diceva Aristotele: “Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele”. E noi l’abbiamo fatto, grazie alla collaborazione e al coraggio di tutti, alunni, famiglie, docenti e personale Ata.
Non ci siamo mai fermati. Abbiamo introdotto innovazioni che hanno reso la nostra scuola un modello di eccellenza: la Scuola Senza Zaino ha preso forma e ha continuato a crescere, coinvolgendo tutta la comunità educante in un percorso partecipativo e condiviso; la scuola DADA, con la sua organizzazione didattica per aule-laboratorio disciplinari, ha trasformato le nostre aule in spazi in cui gli alunni sono al centro del proprio percorso formativo, più autonomi e consapevoli; i nostri progetti Erasmus hanno aperto le porte dell’Istituto al mondo, creando preziose opportunità di scambio e arricchimento culturale. Attraverso questi progetti, i nostri ragazzi hanno potuto vedere e sentire la scuola come una finestra sul mondo, una vera esperienza di crescita che ha superato i confini delle aule.
Grazie ai fondi del PNRR abbiamo anche trasformato gli spazi fisici della scuola, creando ambienti di apprendimento innovativi che rispondono alle esigenze della didattica moderna. I nuovi spazi, aperti, flessibili e tecnologicamente avanzati sono il simbolo di una scuola che evolve, che sa affrontare il futuro con audacia e visione.
Un altro importante cambiamento ha riguardato la digitalizzazione amministrativa, che ha migliorato enormemente il nostro rapporto con l’utenza. Con l’introduzione di strumenti e procedure digitali siamo riusciti a ridurre i tempi della burocrazia, facilitando l’accesso ai servizi per le famiglie e rendendo più snella ed efficiente la gestione interna della scuola. Questo cambiamento ha rappresentato un grande passo avanti per tutti noi, permettendo di dedicare più tempo ed energie alla didattica e meno alla carta, in un’ottica anche ecosostenibile.
Un sentito ringraziamento va al Comune di Pescia, alle Amministrazioni che in questo quinquennio si sono avvicendate, ai funzionari e alle maestranze che con continuità ci hanno sostenuto in ogni fase del percorso, collaborando con noi in modo costante e propositivo. Il vostro supporto è stato fondamentale per realizzare i nostri progetti e garantire che la scuola potesse continuare a offrire ai nostri alunni le migliori opportunità. Grazie di cuore per aver creduto nella nostra visione e per averci accompagnato in questo viaggio.
Lasciare l’intera comunità non è facile, perché con voi tutti ho vissuto momenti indimenticabili; ma il mio pensiero va soprattutto a voi, cari ragazzi, vero cuore di questa scuola, ragione prima ed ultima di tutto il nostro impegno. Portando con me ogni sorriso, ogni sfida, ogni vittoria vissuta insieme, voglio salutarvi con le parole di Nelson Mandela: “L’istruzione è l’arma più potente che puoi usare per cambiare il mondo”. Continuate a coltivare la vostra curiosità, continuate a imparare, continuate a essere coraggiosi, sempre.
Ringrazio i docenti, il personale amministrativo, i collaboratori scolastici per la dedizione instancabile e le famiglie per il supporto costante e per la fiducia che in questi anni ci hanno accordato affidandoci il loro bene più prezioso.
Nel lasciare questa scuola, vi saluto con sincero affetto e profonda gratitudine, augurandovi di continuare a crescere e a osare, perché come diceva Seneca: “Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili”.
È stato per me un onore e un privilegio dirigere questo Istituto.
Grazie di cuore“.