Da un’idea di Marco Della Felice il cippo commemorativo dei Vigili del Fuoco

Nella mattinata di venerdì si è svolta, alla presenza del Prefetto di Pistoia Licia Donatella Messina, del Direttore Regionale VF della Toscana Marco Frezza con altre autorità civili e militari, l’inaugurazione del cippo commemorativo nei giardini Simonetti, lungo il fiume Pescia, realizzato dall’Associazione Nazionale Dei Vigili del Fuoco sezione di Pistoia in collaborazione con il Comando Provinciale VF di Pistoia e Comune di Pescia, e benedetto dal Vescovo di Pescia Fausto Tardelli.
L’inaugurazione del monumento è il termine di un progetto che ha coinvolto alcune scuole primarie del Comune di Pescia con l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sul tema della sicurezza. Le attività degli studenti si sono concretizzate con la realizzazione di opere grafiche che sono visibili nel comprensorio dove il monumento è installato. Alla cerimonia è seguita la Pompieropoli a cura dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco sezione di Pistoia.
Nelle parole del capo reparto Marco Della Felice, ideatore dell’iniziativa, i motivi che hanno consentito la realizzazione del cippo.
L’idea e la parte motivazionale scaturiscono essenzialmente da un’approfondita analisi e dal risultato finale del bilancio che ho sentito l’esigenza di elaborare in prossimità della conclusione del mio percorso di carriera professionale che dopo quasi 37 anni di servizio prestato nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco mi ha consentito di sviscerare tutti gli aspetti di vissuto professionale e di comprendere se, durante questo percorso io abbia interpretato con sufficienza al mio ruolo anche nelle implicazioni umane e personali che spesso si intrecciano durante o in conseguenza delle attività richieste alla nostra istituzione.
Questa riflessione ha prodotto due principali riscontri, quello della memoria indispensabile per una crescita consapevole delle nuove generazioni e quello del sapere attraverso l’istruzione e l’insegnamento operato dai vari soggetti istituzionali preposti che rende consapevole sia l’individuo sia la collettività tanto da poter creare un sistema di comportamento virtuoso a vantaggio e beneficio delle nostre comunità e dell’ambiente che le circonda“.