Un investimento previsto di oltre 10 milioni di euro, finanziabile con i fondi del Pnrr per il 98,64%.
Sono tre le tipologie di intervento: 1) Efficientamento energetico della struttura; 2) Digitalizzazione della struttura; 3) Interventi per la messa in sicurezza della struttura, in particolare sotto l’aspetto dell’antincendio.
Saranno anche sostituite le attuali serre per le piante in vaso con nuove con serre high-tech e realizzati lavori di riqualificazione della portineria.
Si chiama Rendiam, acronimo di Riqualificazione ENergetica e DIgitale Area Mercatale.
Tra i lavori per l’efficientamento energetico del Mefit, ci sono la sostituzione dell’impianto elettrico e dei corpi illuminanti con nuovi proiettori e plafoniere a LED, la realizzazione nell’area parcheggio di un impianto fotovoltaico da 745 kW per la produzione di circa 890.000 kWh all’anno su pensiline in metallo, integrate con stazioni di ricarica dei veicoli elettrici.
Il progetto deve tradursi in un provvedimento definito di concessione. Poi Mefit avrà tempo 24 mesi (salvo ulteriori proroghe) per completare i lavori. Con i quali si creerebbero poi i presupposti per una multifunzionalità della struttura, con la concessione dell’area a soggetti imprenditoriali, sportivi o altro, mediante un bando. Ovvero non solo mercato dei Fiori.
Stando ai si dice, in passato avevano manifestato interesse all’utilizzo della struttura, la Fondazione Collodi per un Parco di Pinocchio al coperto, Firenze Fiera Spa che gestisce il principale polo fieristico della Toscana compreso la Fortezza da Basso, il Coni per l’organizzazione di eventi sportivi.
Tra le idee, anche la realizzazione di un polo scolastico con dei moderni ed efficienti moduli prefabbricati o in legno sull’esempio di moltissime scuole del nord Italia. Oppure la realizzazione di un polo sportivo, come a Sanremo (nella foto), con campi da basket, volley, padel, una pista ciclabile ed un palazzetto. Ogni giorno ospita 800 sportivi.
