Ri-Nascere in Valdinievole: “Ripristinare i servizi di chirurgia e otorinolaringoiatria”. La latitanza della Regione

La premessa, salvo smentite dell’Azienda Sanitaria, è drammatica.

“Da settimane è stato annunciato il ridimensionamento dei posti letto di chirurgia a Pescia per il periodo estivo per consentire lo smaltimento delle ferie estive del personale: 26 posti sono stati soppressi dal 1 giugno, mentre nel mese di agosto saranno tagliati altri 9 posti, complessivamente il 20% circa dei posti totali. I posti letto soppressi dovrebbero essere ripristinati dal 22 settembre”.

E poi… “È notizia più recente la chiusura dell’ambulatorio di otorinolaringoiatria fino al 15 settembre. Il servizio precedentemente veniva erogato dalle 8 alle 16 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Da considerare che il tipo di servizio, di cui l’Azienda USL ha da mesi annunciato la riorganizzazione negli ospedali delle province di Prato e Pistoia, era già stato soggetto a chiusure straordinarie a causa dei tagli al personale”.

Il comitato Ri-Nascere in Valdinievole è sicuro che “il ridimensionamento dei servizi indicati causa manifesti disagi all’utenza, costretta a liste d’attesa più lunghe e/o a essere indirizzata in altre strutture ospedaliere. Per il servizio di otorinolaringoiatria gli utenti che normalmente fanno riferimento a Pescia si devono recare in un altro presidio, senza la certezza di essere visitati (a Pistoia e Prato il servizio è in riorganizzazione). Per il servizio di chirurgia certe urgenze, malgrado la presenza di sala operatoria e personale, non possono essere trattate a causa della carenza di posti letto, venendo quindi dirottate su altri presidi. Inoltre, rimandando per 3 mesi molti degli interventi ordinari, le liste di attesa al momento della riapertura saranno molto più lunghe”.

L’auspicio è che “una volta terminati i periodi di ridimensionamento straordinario, l’Azienda USL ripristini i servizi ordinari di chirurgia e otorinolaringoiatria, poiché, oltre al fatto che il ripristino è già previsto, la situazione già complessa che si è venuta a creare in questi giorni non si aggravi nei mesi a venire. Invitiamo inoltre l’Azienda USL a valutare, proprio a causa dei disagi che si manifestano anche nei periodi di erogazione “ordinaria” dei servizi, il relativo potenziamento in termini di personale e di orario di apertura”.

RICHIESTA DI INCONTRO CON LA REGIONE

“Ormai dal 21 di marzo Ri-Nascere in Valdinievole ha inviato una richiesta d’incontro al Presidente Giani, all’assessore di competenza Bezzini e ai consiglieri regionali della provincia di Pistoia per discutere delle problematiche dell’Ospedale della Valdinievole. Sottolineiamo il fatto che non abbiamo ancora ottenuto una risposta e che siamo in attesa di poter dare delle risposte alla cittadinanza. Il comitato resta attivo, vigile ed attento ai problemi dell’ospedale e alle richieste dei cittadini”.