Gianluigi Rocca. Memoria e disincanto fino al 15 ottobre a Folgaria

Il Comune di Folgaria, in collaborazione con il Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, presenta “Gianluigi Rocca. Memoria e disincanto”, una mostra che ripercorre l’opera del grande artista trentino nella suggestiva cornice del locale fienile di Maso Spilzi. L’esposizione è inserita nel programma espositivo del Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto definito “Galassia Mart” e proporrà un’inedita lettura dell’opera e della vicenda umana dell’artista.

Nel panorama dell’arte contemporanea trentina, la figura di Gianluigi Rocca si distingue per un evidente e dichiarato legame con la tradizione. Si potrebbe quasi azzardare l’affermazione che Rocca somigli più a un artista del passato che del presente, nonostante all’anagrafe egli sia nato nel settembre del 1957 a Larido, una minuscola frazione del comune di Bleggio Superiore nelle Valli Giudicarie. La sua specificità, o inattualità, non risiede soltanto nei soggetti dei quadri: ritratti, nature morte e paesaggi, generi che definiremmo classici per un pittore, ma anche nella tecnica scelta per rappresentarli: lapis e matite colorate, gli strumenti più semplici e umili per tracciare un segno.

L’esposizione ricostruisce attraverso circa trentacinque opere il viaggio nell’arte di Rocca. Il gruppo di dipinti presente in mostra testimonia la sua maestria nel restituire brandelli di realtà con il solo tratto delle matite. Rocca non sceglie questa tecnica in modo razionale; la selezione avviene con naturalezza, seguitando a tracciare segni così come faceva da bambino. I soggetti delle sue composizioni sono rintracciati nei luoghi e negli oggetti di una memoria lontana, ma viva: sono Perdute cose o Spoglie, come recitano alcuni dei titoli scelti con poetica intensità dall’artista. Nel concetto di “spoglia” Rocca distilla il senso più profondo per poter interpretare la sua opera: nel significato più immediato del termine evochiamo l’idea di morte. È utile qui ricordare come sia diversa la definizione del genere natura morta in altre lingue, l’inglese ad esempio, nel quale si usa la locuzione still life.

Le composizioni di Rocca rappresentano oggetti dal significato plurimo: materiali – in questo caso quelli domestici, d’uso quotidiano – vengono esibiti nella loro consunzione, congelati poiché non vivono più dell’uso, talvolta rimpiazzati da oggetti più recenti. Elevati a soggetto di un’opera d’arte divengono protagonisti di una storia privata, ricordata e tramandata nel racconto: cose perdute perché trascorse, ma fissate nella memoria e di lì sulla carta. L’artista costruisce composizioni complesse, eleganti e sofisticate, nonostante la semplicità degli oggetti prescelti; selezionati perché depositari di memoria privata, che riesce a essere al contempo collettiva, acquisiscono nell’opera un’altra dimensione. Molti di essi appartengono al mondo intimo del pittore, ma hanno il potere di entrare a far parte del racconto di chi osserva: ritornano negli anni, comparendo nei quadri e riaffacciandosi nel corso del procedere creativo di Rocca.

La mostra, a cura di Daniela Ferrari, storica dell’arte e autrice di molteplici scritti sull’opera dell’artista, mette in evidenza la presenza e l’attenzione del Mart al territorio e ai suoi artisti. Entusiasta della rinnovata collaborazione con il Mart, l’Assessora alla Cultura del Comune di Folgaria Stefania Schir è particolarmente soddisfatta della possibilità di esporre le opere di Gianluigi Rocca, maestro di un’arte figurativa ricca di soggetti in grado di dialogare egregiamente con i manufatti esposti nella mostra permanente di Maso Spilzi, dedicata alla vita di montagna.

La mostra è visitabile a ingresso libero fino al 1° ottobre 2023 presso il fienile di Maso Spilzi a Costa di Folgaria con i seguenti orari: da martedì a domenica dalle 15.00 alle 18.00 fino al 10 settembre; solo sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 dal 16 settembre al 1° ottobre 2023.

Informazioni: tel. 0464 1982040. www.comune.folgaria.tn.it