Chi va in consiglio comunale in caso di vittoria di Franchi o Brizzi. Cos’è il Metodo D’Hondt?

Il metodo D’Hondt, inventato e descritto per la prima volta dallo studioso belga Victor D’Hondt nel 1878, è un metodo matematico per la distribuzione dei seggi nel consiglio comunale.

►►► La Legge riserva 10 dei 16 posti in consiglio comunale alle liste che hanno sostenuto il candidato Sindaco che risulterà vincitore.

SE VINCE RICCARDO FRANCHI (senza apparentamenti) siederanno sui banchi della maggioranza: cinque candidati del Partito Democratico: Luca Tridente, Simone Bertini, Elisabetta Pezzi, Valeria Migliarini, Francesco Suverato; tre di Una Storia Nuova: Cristiana Inglese, Maurizio Di Vita, Alberto Celli; due di Pescia è di Tutti: Maurizio Aversa, Matteo Carlo Leggio.

Con loro, all’opposizione, ci saranno Vittoriano Brizzi, Oreste Giurlani, Paolo Petri, Antonio Grassotti, Giacomo Melosi e Giancarlo Mandara.

SE VINCE VITTORIANO BRIZZI (senza apparentamenti) siederanno sui banchi della maggioranza: sei candidati di Avanti Tutta Pescia: Oreste Giurlani, Paolo Petri, Annalisa Mucci, Celeste Vassallo, Claudia Filippelli, Roberto Bellandi; due di Insieme per Pescia: Fiorella Grossi e Adriano Vannucci; uno di Vivi Pescia: Zaira Vinci; uno di Pescia Cambia: Matteo Bartolini.

Con loro, all’opposizione, ci saranno Riccardo Franchi, Luca Tridente, Cristiana Inglese, Antonio Grassotti, Giacomo Melosi e Giancarlo Mandara.

La composizione del consiglio comunale potrà subire modifiche qualora uno dei candidati eletti verrà nominato assessore dal Sindaco. In quel caso dovrà dimettersi da consigliere comunale ed al suo posto entrerà il candidato immediatamente meglio piazzato nella lista di appartenenza.