Ha parole per tutti, monsignor Roberto Filippini, comprensibilmente emozionato nello svelare alla città di Pescia, a tutta la Diocesi, la Madonna del Baldacchini di Raffaello CLICCA QUI PER LA STORIA tornata nel suo “habitat ideale, corrispondente alla finalità religiosa per cui era stata pensata“.
Per chi l’ha preceduto, monsignor Giovanni De Vivo, che “tra i primissimi sollevò l’opportunità di riportare la tavola in cattedrale. “L’operazione è divenuta una realtà grazie al piano strategico Uffizi diffusi sostenuto dalla lungimiranza del direttore delle gallerie Fiorentine Eike Schmidt e grazie al generoso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia”.
Un grazie anche al sindaco Oreste Giurlani “ardimentoso ed esuberante” e all’ufficio diocesano per i beni culturali, l’architetto Antonella Galli, Luca Parlanti e il direttore Don Francesco Gaddini. “Glieli raccomando direttore, sono competenti e generosi“, ha scherzato con Eike Schmidt.