Venerdì 14 aprile ricorrono i 50 anni dall’ordinazione sacerdotale di monsgnor Roberto Filippini. Fu ordinato presbitero da Benvenuto Matteucci all’epoca arcivescovo di Pisa.
►►► Domenica 16 aprile in Cattedrale alle 17,30 sarà celebrata una messa di Ringraziamento.
Filippini è nato a Vinci nel 1948. Dopo l’ordinazione prestò servizio come vicario parrocchiale nella parrocchia di Sant’Ermete a Forte dei Marmi e poi come parroco a Colignola, alla chiesa del Santo Sepolcro a Pisa e alla contigua chiesa di San Martino. Dal 1999 al 2015 è rettore del seminario arcivescovile di Pisa, direttore della Biblioteca Cathariniana e cappellano del Carcere Circondariale “Don Bosco” a Pisa. Docente di Teologia Fondamentale e di Sacra Scrittura.
Sette anni fa, il 25 novembre 2015, i pesciatini ebbero notizia della nomina di monsignor Roberto Filippini a nuovo vescovo della Diocesi.
Prese il posto dell’indimenticato monsignor Giovanni De Vivo, tornato nella Casa del Padre nel settembre 2015.
Dal febbraio 2020 è cittadino onorario della città di Pescia, per “l’impegno nella lotta alla dipendenza da sostanze stupefacenti e per la sensibilità e la determinazione mostrata contro la violenza sulle donne”. Tra i motivi anche “l’impegno profuso per la riqualificazione della Cattedrale di Maria Santissima Assunta in Cielo e di San Giovanni Battista, con l’apertura della Porta Santa del Giubileo per i 500 anni della Diocesi di Pescia”.