Strade dissestate. La montagna perde la pazienza

Le strade provinciali che percorrono la montagna pesciatina sono “in condizioni precarie. Le cunette laterali e le fossette di scolo non vengono pulite da anni e pertanto, l’abbandono, ha fatto sì che le strade stesse siano diventate, ormai, dei veri e propri fossi dove scorrono e si depositano detriti di ogni genere e che rendono pericoloso il traffico veicolare ed in particolar modo quello dei motocicli”.

E’ la denuncia del presidente del Circolo Maltagliati di Vellano, Paolo Biagini.

“Da molto tempo non vi è più una reale regolamentazione delle acque piovane che vengono lasciate libere di scorrere dove vogliono, creando, a valle, seri pericoli di frane e di smottamenti.

Neppure le bocche di sgrondo dei ponti vengono più pulite, e i ponti si trasformano in “piscine” durante i temporali, con gravi infiltrazioni nelle strutture portanti”.

Ma c’è dell’altro. “L’asfalto recentemente steso in alcuni tratti della Mammianese che transita da Vellano è già pieno di buche, soprattutto nel tratto di San Giovanni a Pietrabuona e al Ponte Nuovo prima di Vellano: tutti quanti ci domandiamo se gli uffici provinciali preposti hanno effettuato i controlli sui lavori eseguiti e se questi rispondono ai livelli qualitativi richiesti”.

Le reti di contenimento delle scarpate lungo la provinciale risultano piene di massi e detriti e in alcuni tratti, addirittura lacerate e pericolosamente aperte, da anni non manutenute e mai svuotate”.