Antonio Grassotti: “Servizio alla mia città”. Tre priorità

“Ho ceduto alle lusinghe che mi sono giunte da più parti, da esponenti della coalizione di centrodestra, e dalla società civile. Ho deciso di mettermi a disposizione della città con spirito di servizio e umiltà. Mi sono evidentemente state riconosciute le mie esperienze politiche e professionali. Spero di fare bene”.

CHI E’ ANTONIO GRASSOTTI

SETTANTASEI ANNI, una laurea in Scienze Agrarie e una lunghissima esperienza nel settore del florovivaismo. Dapprima come ricercatore e dirigente all’Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Pescia, e per alcuni anni anche a Sanremo, poi, dal 2016 amministratore unico del Mefit l’azienda che gestisce le contrattazioni di piante e fiori all’interno del mercato dei fiori di via D’Acquisto.

Ha una bellissima famiglia che ha tirato su con la moglie Olivella: due figlie, Alessandra e Roberta e le amatissime nipoti, Lucrezia e Ludovica. 

Grassotti, già consigliere comunale negli anni ’90, fu candidato a primo cittadino di Pescia già nel 1993, sostenuto tra gli altri dalla Democrazia Cristiana, sconfitto da Renzo Giuntoli, all’epoca appoggiato da Pds e Psi.

Sono almeno tre le priorità di Grassotti: “Rendere Pescia più attrattiva, capace di sedurre i turisti, o almeno gli avventori del fine settimana, con le sue ricchezza, arte e territorio. Spesso, Pescia, si svuota. Sembra uno sperduto villaggio di campagna…”.

Poi il Mefit, ovvero la struttura in via Salvo D’Acquisto, che ospita le contrattazione di piante e fiori. “Quel complesso non può limitarsi ad ospitare il mercato -ha detto Grassotti-. Un importante intervento di riqualificazione, finanziato con risorse messe a disposizione dal Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), potrà garantire la completa messa a norma della struttura. Solo successivamente potrà aprirsi un bando di idee per l’adeguamento ad un utilizzo multifunzionale”.

Al riguardo dell’ospedale, e dell’accertato svilimento, Grassotti, non intende cedere di un centimetro. “Sono preoccupatissimo per la ritardata riapertura del Punto Nascite e di altri disagi di cui ogni giorno leggo sui giornali. Non faremo finta di niente”, ha detto, “aprendo” alla possibilità che nel nosocomio pesciatino si formino poli di eccellenza sanitaria”.

GRASSOTTI 1 – La forza tranquilla

GRASSOTTI 2 – Polo scolastico