“Pehhia. E la grande onda”. Poma, personale dell’artista lucchese Gaddini

Giovedì 9 febbraio alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione POMA Liberatutti di Pescia in piazza San Francesco 12, sarà inaugurata “PEHHIA. E LA GRANDE ONDA“, una mostra dedicata a Claudio Gaddini, artista lucchese classe 1973 che piega il rigore dei linguaggi astratti al sentimento della natura e al piacere procedurale della pratica artistica, capace di creare spazi di improvvisa chiarezza, tra rivelazione e visione.

Oltre all’artista, saranno presenti la Presidente Onoraria di POMA Rita Fantozzi, il Presidente Paolo Trinci, il Vicepresidente Professor Paolo Vitali, i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione e la curatrice della Fondazione POMA Liberatutti Marta Convalle.

Come evidenziato nel testo critico realizzato da Chiara Serri, «L’arte di Gaddini, di matrice astratta e minimale, si esplica attraverso strutture elementari che rivelano a prima vista il processo sotteso alla loro realizzazione. Eliminando tutto ciò che percepisce come non essenziale, l’artista ha la possibilità di sondare in profondità la forma, lo spazio, la materia e, nelle ultime opere, anche il colore. Sarebbe tuttavia un errore legare la sua ricerca a L’Art pour l’Art, ad un estetismo algido e autoreferenziale, perché tra le pieghe della materia si nasconde un forte legame con il presente e con tematiche di estrema attualità, come l’ecologia, l’ambiente e il cambiamento climatico. Una constatazione, più che una denuncia, il desiderio di vivere nel proprio tempo e di contribuire, con il linguaggio a lui più consono – l’arte – alla costruzione di un futuro migliore».

Il percorso espositivo, che si sviluppa al primo piano della Fondazione, comprende una ventina di opere inedite, tutte realizzate dal 2019 al 2022. L’allestimento è governato da un movimento leggermente ondulatorio, suggerito dalle diverse altezze e dall’alternanza dei pieni e dei vuoti, che trova giustificazione nel titolo della mostra – Pehhia. E la grande onda – scelto dall’artista in omaggio alla città di Pescia (pehhia nella toponomastica longobarda è l’equivalente di fiume) e al suo legame con l’acqua, che tutto ricopre, purifica e trasforma.

La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue italiano/inglese edito dalla Fondazione nella collana PomArte, curato da Marta Convalle con una prefazione di Paolo Trinci, il testo critico di Chiara Serri e un ricco apparato iconografico. Il volume sarà presentato al pubblico sabato 11 marzo 2023.

Claudio Gaddini, Pehhia. E la grande onda – Dal 9 febbraio al 26 marzo 2023

Fondazione POMA Liberatutti E.T.S. – Piazza San Francesco 12, 51017 Pescia (PT)

Inaugurazione: giovedì 9 febbraio, ore 18.00 – Aperta al pubblico

Orari: da mercoledì a sabato 10.00-12.30 e 15.30-22.00, domenica 10.00-12.30 e 17.30-22.00

Ingresso gratuito, non è richiesta la prenotazione.

Claudio Gaddini

Claudio Gaddini nasce nel 1973 a Lucca. Dopo gli studi al Liceo Artistico “A. Passaglia” di Lucca, completa la sua formazione presso l’Accademia privata Mimesis di Lucca. Dal 2012 prende parte ad esposizioni personali e collettive, in Italia e all’estero. Tra le personali si segnalano: Forme, a cura di Umberto De Michelis, Galleria Emmediarte, Santo Stefano Belbo (Cn), 2014; Oltre la materia dentro la materia, a cura di Umberto de Michelis, Galleria Emmediarte, Milano, 2015; Lucide trasparenze, a cura di Chiara Serri, Galleria 8,75 Artecontemporanea, Reggio Emilia, 2016; Bianconecessario (doppia personale con Delio Gennai), a cura di Antonella Capitanio, Studio Gennai, Pisa, 2019. Con la Galleria Emmediarte ha esposto a Costanza (D) e ha partecipato alle fiere Arte Padova, BAF – Bergamo Arte Fiera, Affordable Art Fair. Ha vinto il Premio speciale Menhir Art Gallery nell’ambito della quinta edizione del Premio O.R.A., realizzando inoltre le copertine del CD musicale L’America del Collettivo Panattoni, con la partecipazione straordinaria di Francesco Guccini (2004), e del saggio filosofico La filosofia e i greci di Luca Lera (Carocci editore, 2016). Le sue opere sono presenti nelle collezioni del Liceo Artistico “A. Passaglia” di Lucca e del MAC Museo d’Arte Contemporanea di Guarcino (Fr). Vive e lavora a Nozzano Castello (LU).