Simone Bartoli, direttore di Flora Toscana, lancia l’allarme sul rincaro delle materie prime e sul caro bollette.
Nell’intervista all’agenzia di stampa Ansa.it, Bartoli si è detto preoccupato per dover pagare bollette il cui importo è quintuplicato, passando da 60mila euro l’anno a 300mila per i frigoriferi dove si mantengono i fiori recisi”. Più 20% anche per le materie prime come concimi, fertilizzanti e vasi.
Flora Toscana, che ha raggiunto i 45 milioni di fatturato nel 2021, ha deciso di andare incontro alle difficoltà dei suoi 250 soci produttori con un contributo a fondo perduto del 10% dei costi sostenuti. “Abbiamo attivato questa misura di aiuto grazie al nostro ‘fondo sviluppo soci’ pensato proprio per situazioni di questo genere”.
Ma c’è un’importante novità. “Abbiamo deciso di accelerare sul nostro progetto di installare pannelli solari sul tetto del magazzino per produrre 120 Kw“.