Alessia Biagini, nata e cresciuta a Pescia, ha vinto in squadra con Loredana Trigilia e Andreea Mogos la medaglia d’oro nella gara di Coppa del Mondo di fioretto paraolimpico femminile.
La squadra italiana di fioretto femminile ha vinto contro la Francia in semifinale 45-20 ed in finale ha superato la rappresentativa di Hong Hong “in un assalto combattuto e vinto col punteggio di 45-43”.
“Sono strafelice -ha detto Alessia a il Cittadino (nella foto di copertina la prima da sinistra in tenuta azzurra)-. Questo risultato è arrivato quasi inaspettato, dopo due anni di stop forzato per l’emergenza epidemiologica”. Alessia, che è stata convocata dai tecnici nazionali in sostituzione di Bebe Vio, infortunata, è tornata a vestire la maglia azzurra dopo tre anni.
“Grazie alle due compagne, già argento alle Paralimpiadi di Tokio 2020. Hanno saputo trasmettermi serenità e consapevolezza in ogni gara”. La passione di Alessia per la scherma porta la data 2008, quando si “innamorò” di Matteo Tagliariol, giovane talento, oro a Pechino nella spada. Ha giocato dapprima a Lucca, poi a Pisa dov’è attualmente nel Club Scherma Antonio Di Ciolo, scuola sportiva fondata nel 1960.
Sogni nel cassetto? “Si tantissimi. Nello sport, certo, ma anche nella vita privata. Conto di superare l’esame di stato per l’abilitazione alla pratica di psicologo“. Alessia dedica la vittoria mondiale ai familiari che “mi hanno sempre sostenuta”, ai tecnici “con i quali trascorro moltissime ore della mia settimana”, ed a nonna Sandra, mancata da poco. “Era con me in pedana, ne sono certa…”.
Foto di Augusto Bizzi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.