Affissioni CasaPound: “Tornare potenza” e rifiutare il fatalismo

“Tornare potenza”, questo il testo sugli striscioni affissi da CasaPound Italia in più di 100 città italiane, tra cui Pescia, e che richiama lo slogan usato durante la manifestazione nazionale dello scorso 29 maggio, che aveva visto migliaia di militanti riunirsi nella Capitale.

“Abbiamo voluto ribadire –si legge in una nota– quello che per noi non può e non deve essere uno slogan fine a se stesso ma una dichiarazione di intenti”. “Tornare Potenza non significa solo riconoscere che il nostro Paese è stato in grado, nel corso della storia, di sforzi industriali, politici e culturali senza precedenti ma soprattutto comprendere che dobbiamo essere ancora in grado di farne”.

“L’epoca attuale esige una presa di posizione netta: subire un corso storico, accettando passivamente diktat e imposizioni da organismi esterni ed estranei alla nostra nazione, oppure reagire, rialzando la testa e mettendo in moto un vero e proprio Risorgimento”.
“Agli italiani vogliamo ricordare chi sono: la loro cultura, le loro origini, la loro identità. Solo coi piedi ben saldi sulla nostra terra, sul nostro suolo patrio, possiamo aspirare a ricostruire una nazione che altri han voluto ridurre in macerie”.