Due giovani marocchini, di 24 e 25 anni, residenti a Lucca, sono stati arrestati per aver commesso nella notte tra il 25 ed il 26 ottobre 2020, definita dagli stessi indagati “la notte nera”, a Montecatini Terme, tre furti su autovetture, due rapine, un furto con strappo ed un furto in abitazione. E una violenza sessuale.
Il primo fatto delittuoso commesso è stato un furto, avvenuto alle 23 circa nella stazione ferroviaria di Montecatini Terme Centro. Uno degli arrestati ha strappato dalle mani di un viaggiatore che stava scendendo dal treno il suo zaino contenente vari effetti personali.
Appena mezz’ora più tardi due hanno rapinato un passante impossessandosi del suo portafoglio contenente contanti vari ed una carta del reddito di cittadinanza.
Dopo la mezzanotte, i due hanno commesso una serie di furti aggravati su auto in sosta. In tutti i casi, i due hanno asportato vari effetti personali delle vittime, una carta Postamat, una borsa di valore e vari capi di vestiario trovati nei veicoli. In un caso, i malviventi si sono introdotti in una proprietà privata scavalcandone la recinzione ed hanno rubato una bicicletta da donna ed una da bambino.
Infine alle ore 2:50 circa, travisati in volto, hanno aggredito alle spalle una donna di origini lituane. Le hanno tappato la bocca e trascinata in una zona appartata. Lì, l’hanno denudata ed hanno abusato sessualmente di lei.
LE INDAGINI
L’indagine svolta, iniziata nell’ottobre del 2020 e conclusa nel gennaio 2021, ha consentito l’acquisizione di inequivocabili elementi di responsabilità a carico dei due indagati, relativi a numerosi episodi delittuosi descritti, ricostruendo dinamica ed avvenimento per ognuno di essi ed ottenendo la prova definitiva quando, il Consulente Tecnico nominato dal Pubblico Ministero, analizzando un paio di guanti rinvenuti sulla scena dello stupro, vi ha rinvenuto sia il DNA della vittima che quello dei due odierni indagati.
Il G.I.P. dunque, sulla base delle richieste elaborate dal Pubblico Ministero, nel ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e le esigenze cautelari, in ordine alle ipotesi di reato ex artt. 81, 110, 624, 624 bis, 625, 628 e 609 octies c.p. ha emesso il provvedimento in argomento a carico dei 2 soggetti, rintracciati nelle località di Coreglia Antelminelli e Barga (entrambe nella provincia di Lucca).
L’indagine è stata coordinata dalla Procura di Pistoia e condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Montecatini Terme.