Oliviero Franceschi non sarà la “stampella” di Giurlani qualora il sindaco facente funzioni Guja Guidi dovesse individuare e nominare un consigliere comunale, cosiddetto delegato, cui conferire specifiche deleghe o incarichi.
“Non ci ho mai pensato e rifiuterei un’eventuale invito -ha detto Franceschi-. Piuttosto, chi ha sostenuto Giurlani in questi anni abbia ora la responsabilità di risistemare le cose dove lui ha messo mano”. Le casse comunali in particolare. “Non provino a lavarsene le mani”.
Franceschi si chiede “perchè chi ha collaborato in passato con Giurlani oggi ne è il più animoso avversario?”. Per Franceschi “questa amministrazione non cadrà con una mozione di sfiducia ma da una disonorevole dichiarazione di dissesto ormai scritta e rimandata solo a causa dell’emergenza epidemiologica in corso”.
Per il consigliere comunale di Lega Salvini, “la maggioranza, con arroganza e presupponenza, continua a dire che va tutto bene e che non è successo niente, ed è prona a una fedeltà ormai dettata solo dall’orgoglio di chi non vuol ammettere di avere sbagliato”. “Pagheranno l’ignominia di aver fallito”.