Due anni fa il Maresciallo Maggiore Francesco Marraccini prese comando della Stazione dei Carabinieri di Pescia.
Marraccini, 48 anni, sposato e padre di due figli, ha frequentato la Scuola Marescialli di Firenze, poi ha prestato servizio in Sicilia alla Stazione di Sant’Agata li Battiati (CT) e successivamente al Nucleo Investigativo del reparto Operativo di Catania nella sezione criminalità organizzata.
Ha poi comandato le Stazioni Carabinieri di Castel di Casio (BO) e Porretta Terme (BO). Nella provincia di Pistoia ha ricoperto gli incarichi più recenti, alla stazione di Buggiano e di vicecomandante nella precedente sede di servizio, alla Stazione di Montecatini terme.
Tra le più recenti operazioni, l’arresto delle tre operatrici socio-sanitarie dipendenti della cooperativa Kcs accusate di maltrattamenti ad anziani ospiti della casa di riposo San Domenico. E poi, l’arresto del 24enne nullafacente e con precedenti penali, che in pieno lockdown aggredì la madre e messo a soqquadro l’intera abitazione. I 4 arresti per furti in abitazione e auto nell’operazione “Cash and Carry”. Il sequestro di due abitazioni in pieno centro per porstituzione.
Nel giugno dello scorso anno fu insignito con un encomio dal Comando Legione Toscana di Firenze. Dette “prova di elevata professionalità ed acume investigativo disarticolando un sodalizio criminale, su base etnica, dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità di plessi scolastici”. Una particolarità emersa nel corso delle indagini fu quella relativa al modus operandi mediante il quale avveniva lo scambio delle dosi fra spacciatore ed acquirente. Lo spacciatore occultava la dose in bocca e la passava simulando un bacio nella bocca dell’acquirente.
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