Nella tarda serata dello scorso 11 agosto fu segnalata un’aggressione nei confronti di un tunisino 40enne, incensurato, residente in Valdinievole. I poliziotti del Commissariato di Pescia intervennero sul posto ma gli aggressori si erano già dati alla fuga.
Anche la vittima, che nel frattempo era riuscita a liberarsi dalla morsa dei suoi aggressori, era tornata a casa, ma viste le condizioni fisiche era stato successivamente costretto a recarsi al Pronto Soccorso dove gli veniva diagnosticata una frattura scomposta della mascella. Fu poi trasportato all’ospedale Careggi di Firenze per un intervento chirurgico maxillofacciale, con prognosi minima di tre mesi.
Gli investigatori sono riusciti a risalire agli autori della violenta aggressione dalle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza. Due dei tre extracomunitari, di 19 e 27 anni, sono stati individuati tra gli avventori di un bar notoriamente frequentato da cittadini stranieri. Il terzo, un 27enne entrato in Italia eludendo i controlli di frontiera, è stato arrestato da una pattuglia della volante di Firenze a seguito di un controllo di un’autovettura. I due più anziani della banda li aspetta il carcere. Il più giovane è in arresto domiciliare con applicazione del braccialetto elettronico.
E’ quasi certa si sia trattata di una vera e propria “spedizione punitiva”, di cui di fatto non si conoscono le reali motivazioni. La vittima infatti è stata aggredita appena scesa dal treno e colpita ripetutamente con violenti calci e pugni sino a quando è riuscita a fuggire.