E’ in stato di abbandono, da mesi ormai, il monumenti ai Caduti della Grande Guerra (1915-1918) a Collodi.
Originariamente il monumento fu eretto nel 1924 dallo scultore Agostino Giovannini, nato a Collodi nel 1881. L’opera in bronzo raffigurava un fante in piedi con un braccio proteso in segno di difesa e giuramento verso il compagno caduto.
Durante la secondo guerra mondiale, precisamente nel 1942, le due statue vennero rimosse per contribuire, con la loro fusione, alla causa bellica, e sostituite con l’attuale sacrario.
Oggi, è una delle tante aree in degrado della città. Erbacce e rifiuti fanno da padrone. Ma i collodesi non ci stanno.
La pietra in marmo che riveste il sacrario ha ceduto e si è rotta. Deve essere sostituita. Tutta l’area è transennata per timore di altri crolli.
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