Cimitero degli Angeli. Vergogna infinita

Erbacce, animali striscianti, rifiuti organici, degrado, incuria. Ecco il Cimitero degli Angeli, dove riposano i bambini prematuramente scomparsi, quelli che il mondo l’hanno visto solo per poche ore.

Nonostante le continue sollecitazioni, l’amministrazione comunale è a tutt’oggi disattenta e distratta. Alcuni mesi fa questo quotidiano la definì cianfrusaglia, ciarpame, in quanto “non in grado di restituire dignità alle persone che non ci sono più, alle persone care prematuramente scomparse”.

L’area è ancora off-limitsinterdetta al transito delle persone, che il Comune di Pescia si è visto bene di delimitare con orrendi nastri bianco e rossi e cancelli da cantiere, quasi due anni fa, da quando cioè avvenne il primo crollo del tetto del Loggiato est del cimitero. 

Si tratta di uno scempio che pesa come una scure sulle teste degli amministratori pesciatini i quali, pur in queste settimane, sui social, si sono nascosti dietro “norme di sicurezza”, “sovrintendenza”, “progetti”, “centinaia di migliaia di euro”.