ULTIM’ORA | Pronto Soccorso a soqquadro. L’aggressore fermato da otto militari

Stando alle dichiarazioni di alcune delle persone presenti, l’uomo che ha messo a soqquadro il pronto soccorso nella mattinata di venerdì, è un trentenne di nazionalità rumena, pregiudicato, già noto alle forze dell’ordine.

Secondo la versione di qualcuno, l’uomo si sarebbe recato in ospedale per alcuni dolori lombari. Quando il personale medico lo ha intimato al rispetto delle norme anti-contagio, egli si sarebbe improvvisamente agitato.

Un’altro resoconto, invece, racconta che l’uomo si sarebbe fatto largo all’ingresso del pronto soccorso dei presunti casi Covid-19 e che, alla richiesta di eseguire il test tampone ed altre procedure necessarie in presunti casi di contagio, ha cominciato la burrasca. L’uomo sarebbe risultato febbricitante, tra i 38 e i 39 gradi.

L’uomo ha rotto la vetrata esterna dell’ospedale con dei pugni. E’ stato necessario l’intervento di otto Carabinieri per fermare la sua furia. E’ stato medicato con dei punti di sutura e trasportato in caserma.

Il danno ammonta a circa 10mila euro.