“Nelle scorse settimane, più volte, abbiamo dato la nostra disponibilità all’amministrazione comunale a cooperare rispetto alla fase dell’emergenza che, con un Comune che ha una disastrosa situazione di bilancio, avrà conseguenze ancora più gravi perché un Ente già ora incapace di assicurare servizi essenziali, come ben simboleggia la situazione gravissima del cimitero di Pescia, uscirà in ginocchio da una vicenda del genere”.
E’ l’affondo del Partito Democratico pesciatino che ha accusato Giurlani di “indifferenza” e di essere “un uomo solo al comando che ha difficoltà ad accettare ogni tipo di confronto”.
Il Pd accusa Giurlani di scatenare la rabbia dei cittadini contro tutte le istituzioni territoriali, dalla Provincia alla Regione, fino al Governo. “Tutte le Istituzioni possono essere criticate, solo il Comune è perfetto: un’abile tattica quella di Giurlani”.
“Distogliere l’attenzione dalle sue problematiche (chissà gli 1,6 mln di euro che Giurlani deve rendere allo Stato a causa delle sue condanne della Corte dei Conti quante piccole aziende colpite dal Covid19 potrebbero salvare!) e nascondere il fatto che il Comune è in una perdurante e pessima situazione finanziaria e dunque tutte le promesse non potranno concretizzarsi”.
E poi, “possiamo sapere quanto deve dare il Comune alla Provincia? Da due settimane attendiamo una risposta”.
(Nella foto Luca Tridente, componente della segreteria)