“Speriamo che Ponte all’Abate non faccia la fine del ponte del Marchi”

E’ la preoccupazione del Partito Democratico a Pescia che dice “altro che il ponte degli Alberghi dove la Provincia è intervenuta, con € 300.000, in 5 mesi”.

“Il ponte del Marchi è chiuso da quasi due anni ormai, ma, essendo del Comune, Giurlani fa finta che non esista.

Chi, come lui, non è stato capace di riaprire un piccolo ponte, se paragonato a quello di Ponte all’Abate o a quello degli Alberghi, dà lezioni a chi, a differenza del nostro Ente, ha invece tutti i soldi per fare l’intervento”.

“Il Sindaco dice che ci vorranno 6 mesi per riaprire: scusi Sindaco ma se la Provincia sta facendo ancora il progetto, Lei come fa ad anticiparne gli esiti? È un ingegnere o un profeta? La Regione, in ogni caso, ha assicurato la copertura integrale dell’intervento di Ponte all’Abate che, dunque, farà certo la fine del Ponte del Marchi. Del resto lo prevede la Legge che la Regione intervenga, ma forse Giurlani non ha molta dimestichezza con le leggi”.

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“E di nuovo ci fa sorridere, anche per il riferimento all’intervento della Regione per le attività danneggiate dalla chiusura del ponte degli Alberghi. Giurlani, così tanto sensibile all’emergenza Covid, non sa che la Legislatura della Regione è stata prorogata e che, da due mesi a questa parte, l’attività è nella sostanza bloccata dall’emergenza sanitaria?

Si informi meglio, visto che dalle verifiche che abbiamo fatto il percorso per il provvedimento andrà avanti con la fine dell’emergenza, che anche Pescia ha ben conosciuto e conosce, visto il considerevole numero di nostri concittadini contagiati.

Alcune domande, infine, al Sindaco: quanto ha messo il Comune di Pescia per il sostegno alle aziende danneggiate? Il Comune di Uzzano € 10.000, Pescia? Ad ora zero.

Leggiamo, inoltre, sui social che il comune di Pescia dovrebbe versare soldi alla Provincia, allora a quanto ammonta questo debito? Quale è la vera situazione del Bilancio comunale visto che su Ponte del Marchi, indennizzi alle attività danneggiate dalla chiusura del Ponte degli Alberghi il Comune non sta facendo niente di concreto?

Aspettiamo chiarezza. Non vorremmo che oltre all’emergenza Covid ci trovassimo in un’altra emergenza: il disastro finanziario del Comune”.