Odissea per una signora pesciatina con emorragia cerebrale. Pegaso non riesce ad atterrare

Nel pomeriggio di sabato la Misericordia di Pescia è stata attivata per un codice rosso a Castelvecchio. Una signora sulla settantina aveva accusato problemi neurologici che potevano far pensare ad un imminente aggravio delle condizioni di salute.

All’arrivo dei volontari e dei medici del 118, la signora è apparsa dapprima serena e tranquilla, quasi come se l’urgenza fosse rientrata. Le è stato fatto l’elettrocardiogramma e misurato i parametri vitali del caso.

Mentre stava scendendo le scale per salire sull’ambulanza, l’improvviso malore. La signora è riuscita appena in tempo a dire “mi gira la testa”, ed ha perso i sensi. I medici hanno pensato ad un’emorragia cerebrale, come ne fu vittima già alcuni anni fa. Alla donna è stata garantita la respirazione assistita e si sono attivate le procedure per il trasferimento immediato con Pegaso.

E qui comincia l’odissea. Dapprima doveva atterrare sui campi da tennis sopra Castelvecchio, così l’ambulanza si è recata lì. Siccome non riusciva ad atterrare, sono state date indicazioni di atterraggio in una zona a verde accanto San Quirico. Ma anche lì, per la presenza di cavi dell’energia elettrica, non è stato possibile atterrare. Finalmente l’elicottero è riuscito ad atterrare a Calamari e la signora è stata trasportata a Cisanello.