Lettera del Vescovo Filippini ai Fedeli. “Nemico subdolo, creiamogli il vuoto intorno”

Carissimi.

Ci stiamo avvicinando ai giorni santi della Pasqua del Signore, dopo una Quaresima di penitenza surreale e dolorosa, privati di una vita normale di incontri e di relazioni comunitarie, costretti persino a un digiuno eucaristico che forse nemmeno in guerra ha visto un’estensione così generale. In realtà, come più volte ci viene ripetuto, siamo in guerra e con un nemico subdolo e invisibile, di cui non sono prevedibili le mosse, che mette a segno i suoi attacchi micidiali a tradimento, usando spesso come suoi inconsapevoli alleati, persone a noi care, oppure attraverso occasioni e luoghi legati alle nostre più innocenti abitudini. L’unico modo di combatterlo è quello di creargli il vuoto attorno, evitando contatti fisici con gli altri, astenendoci da tutti quei gesti di amicizia e di fraternità che tanto amiamo, sia socialmente che religiosamente e che possono trasformarsi in lacci mortali.

E’ un grande sacrificio che ci viene chiesto, ma che va fatto, per amore, solo per amore. Per salvare chi ci sta a cuore e tutti coloro che compongono la nostra famiglia: la famiglia umana per la cui vita Dio ha donato il suo unico Figlio.

Ci sembrerà paradossale, ma è proprio per l’amore rivelato nel Crocifisso Risorto, che dobbiamo essere rigorosi e privarci anche di appuntamenti, segni e liturgie pasquali che per noi “gente di Pasqua” sono fondamentali e preziosissimi nella vita cristiana! Ci sembravano irrinunciabili, e invece ne dovremo fare a meno; e certamente saranno insufficienti i sostituti digitali, che pure sono di grande aiuto… . Tuttavia, niente e nessuno riuscirà a rubarci, persino nella tristezza di questa situazione, la grande gioia del Risorto, presente in mezzo a noi, che continuerà a camminarci accanto come ai due di Emmaus, a parlarci lievemente, a illuminare il mistero della croce, ad infiammarci il cuore della speranza che il male e la morte saranno sconfitti.

Il Signore vi benedica, illumini il suo volto su di voi e vi dia pace.

                                                          + Roberto