Evasione fiscale, riciclaggio di denaro, prestanomi. Sequestrate ville, orologi, quote sociali per 55 milioni di euro

Beni mobili, immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per oltre 55 milioni di euro. E’ l’importo, corrispondente all’evasione fiscale realizzata da un gruppo di soggetti operanti nel settore della vendita all’ingrosso e al dettaglio di carburanti, messo sotto sequestro dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pistoia.

Tra i reati contestati ci sono fatturazione fraudolenta per operazioni inesistenti, omesso versamento di iva, sottrazione ingannevole al pagamento di imposte, riciclaggio e autoriciclaggio.

La frode è stata realizzata mediante l’utilizzo di società “cartiere” e/o “filtro” amministrate da prestanomi che venivano fittiziamente interposte negli acquisti di notevoli quantità di prodotti petroliferi.

Più specificatamente, 16 sono gli immobili sottoposti a sequestro, tra cui una villa con piscina in provincia di Pistoia ed una casa in Costa Smeralda, 5 distributori di carburante (c.d. pompe bianche) e un deposito di oli minerali. Sequestrati anche 18 orologi di particolare pregio per un valore complessivo di 400 mila euro, acquistati con i proventi frutto dell’evasione fiscale accertata.

L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle pistoiesi, in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Direzione Interregionale per la Toscana, Sardegna e Umbria – è denominata “OIL FLOOD”, e da esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pistoia, Dott.ssa Patrizia Martucci, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nella persona del Dott. Claudio Curreli.