Se le sono date di santa ragione, un barelliere e un paziente, nella giornata di lunedì al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia. Stando ai “si dice”, il paziente, un trentenne di Altopascio, era in sala di attesa del pronto soccorso accompagnato dal padre. Nel pomeriggio aveva risentito di alcuni dolori addominali.
Nell’attesa, il genitore ha accusato un pò di stanchezza e si è seduto su una barella poco distante. Poco dopo, il barelliere, residente a Montecatini Terme, ne ha reclamato la “proprietà”. I due hanno preso a punzecchiarsi, fino a quando, ma il condizionale è d’obbligo, il barelliere ha dato un pugno all’anziano.
La scena è stata vista dal figlio che, in difesa del padre, si è scagliato contro il volontario, colpendolo in faccia e poi, una volta a terra, con calci e pedate. Il barelliere è stato ricoverato con una prognosi di 30 giorni per la frattura di una spalla e le percosse subite.
L’intervento dei Carabinieri di Pescia ha riportato la calma. C’è da immaginare che scatteranno denunce. Al momento della rissa in sala d’attesa c’erano almeno dieci persone.
Alcuni testimoni hanno affermato di aver sentito il barelliere il quale, in sua difesa, ha affermato di aver “tirato il cazzotto perchè minacciato dal genitore con una bottiglia di vetro“.
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