Tra pochi giorni è San Valentino, e come da tradizione, nella giornata degli innamorati, i fiori si confermeranno tra i regali più gettonati. Secondo un sondaggio di Coldiretti, il 40% degli innamorati regalerà fiori al proprio amato o amata, piuttosto che dolciumi, abiti e gioielli.
“I fiori che vanno per la maggiore -ha detto Patricia Molendi del negozio NonSoloFiori in via Battisti e ad Alberghi-, sono le rose rosse. Nel linguaggio dei fiori, la rosa rossa è messaggera di un amore passionale e travolgente”.
Per Patricia, però, che i fiori li confeziona da almeno 20 anni, “le tendenze sono molto cambiate. Sarà il tempo che passa, oppure la crisi, ma se in passato le rose venivano ordinate a dozzine, oggi gli innamorati si limitano ad una, tre, cinque o sette…“. Sempre numero dispari, si badi bene. Secondo la tradizione, infatti, i numeri dispari hanno in sé una carica positiva. Le rose in numero pari, spesso, sono invece riconducibili ad eventi luttuosi.
Tra le novità, ci sono le rose stabilizzate, “ovvero rose vere che hanno una durata lunghissima, di oltre 10 anni, grazie ad un trattamento particolare. Vengono abbinate a oggetti od usate molto come soprammobili”.
“A differenza del passato, anche molte donne acquistano fiori per gli uomini. I clienti più affezionati mi portano addirittura gioielli in piccoli pacchetti che nascondo tra le rose…ma che ansia!“.
Non tutti possono consegnare di persona il mazzo di rose, così Patricia lo fa per loro, “in tutto il mondo”, ha detto.