“Bene, ma non benissimo”. I saldi invernali di fine stagione sono in linea con quelli del 2019. “Le vendite hanno evidenziato un picco nei primi 10 giorni dall’avvio e sono stati gli accessori e la maglieria gli articoli più richiesti“, è quanto è emerso da un sondaggio condotto da Confcommercio tra i commercianti del centro.
“Le vendite hanno tenuto -hanno detto i commercianti-, ma non possiamo certo parlare di un successo per l’economia dei negozi”.
“Il commercio locale ha bisogno di ritrovare uno slancio in un momento di evidente complessità e questo ci porta a riflettere sulla necessità di valutare una revisione delle date di avvio dei saldi invernali“, hanno detto .
Il sempre maggior impatto avuto negli anni dal Black Friday, la vicinanza con il periodo natalizio e i cambiamenti stagionali, hanno evidenziato l’esigenza di posticipare l’avvio delle vendite di fine stagione. “La partenza nei primi giorni dell’anno, infatti, toglie ai saldi la capacità attrattiva suscitata in passato e la possibilità di sostenere le aziende con maggiori entrare”.
Indispensabile, a questo punto, avviare una riflessione per individuare il periodo migliore nel quale dare il via alle vendite a saldo”.